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Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato
 
 
 
 
 
 
 
 
The Analysis of Frame
 
Stephan's Quintet; Arp 319; Hickson 92; VV228; BAX 338.9896+33.9599; HCG 92; WBL 683: Famous Group of Galaxies - [field: 12' x 17'] - Mag. Limite: 21.7^ - (r) - Fonte: SDSS DR12
 
Stephan's Quintet Region: Galaxies in Pegasus: RAJ2000.0 22h35m57.5s - Dec J2000.0 +33°57'36" [SIMBAD] - A poco più di 30' direzione SSO da NGC 7331 si trova il famoso "Quintetto di Stephan", cinque galassie (dall'alto verso il basso e ruotando in senso orario che sono: NGC 7319; NGC 7318A; la galassia centrale NGC 7318B; NGC 7317 la più piccola, infine NGC 7320). Scoperte a Marsiglia tramite il telescopio rifrattore da 80cm dall'astronomo francese Edouard Stephan nel 1877, questo gruppo di galassie è famoso perchè tutt'ora oggi è il gruppo compatto di galassie più studiato in assoluto. Il Quintetto di Stephan può essere considerato quale prototipo della classe: compact group class (da Hickson infatti risulta catalogato come H92). A dire il vero e secondo le più recenti teorie, le galassie che fanno parte del gruppo compatto sono solamente quattro, riconoscibili dal colore e dalle morfologie asimmetriche e perturbate, di cui quelle centrali (NGC 7318A e NGC 7318B) sono in realtà una coppia di galassie che si stanno fondendo. La grande galassia a spirale visibile in basso a sinistra NGC 7320 sembrerebbe invece non far parte del gruppo e rientrerebbe nel campo del Quintetto solo per effetto prospettico. Stando alle ultime misure del Redshift di tutte queste galassie è risultato che la galassia NGC 7320 sia invece un oggetto extragalattico piuttosto vicino a noi (circa 39 milioni di anni luce), mentre il resto del gruppo dista circa tra 210-340 milioni di anni luce. Oltre ad essere la più brillante del gruppo NGC 7320 è anche la più grande. Di seguito si analizzano una ad una:
 
NGC 7319; UGC 12102; LEDA 69269; MCG+06-49-041; HCG 92c; PBC J2236.0+3358; CGCG 514.064; SWIFT J2235.9+3358; VV 288b; 2MASX J2235.9+3358; SDSS J223603.58+335833.1 - Seyfert 2 Galaxy: RAJ2000.0 22h36m03.560s - Dec J2000.0 +33°58'32.70" [SIMBAD] di magnitudini: +12.65^ (r); +13.53^ (v); + 14.57^ (b) [SIMBAD] tipo morfologico SB D - Angolo di posizione: 142° - Ha un Redshift V(km/s) 0.02251. E' inclinata di circa 50° rispetto alla direzione della visuale. Misura apparente fotografica:1,4' x 2,6' considerando la Tidal Tail che si sviluppa dal braccio esterno occidentale della galassia in direzione ESE. Probabilmente è la galassia più appariscente del gruppo ed anche quella che mostra in modo evidente le forze turbolente dell'interazione con le altre galassie del gruppo. Alla scala del Mewlon 300 infatti si presenta particolarmente ricca di dettagli con un buon sviluppo della Tidal Tail. Oltre al nucleo puntiforme e brillante sulla galassia si sovrappongono diverse stelle: tre di mag.15^ (r) e altre tre di mag.17^ (r). Oltre a queste stelle sulla banda oscura che separa le due braccia orientali della galassia, sembra che filtri la luce di due deboli galassie a spirale viste di taglio, parallele tra loro, distanti dal nucleo della galassia principale, circa 34" d'arco in direzione SE e separate l'una dall'altra appena 7". La loro posizione è la seguente: RA 22h36m06.02s Dec: +33°58'21.8"; mentre per quella più a S è: RA 22h36m06.10s Dec: +33°58'17.3". Sull'esistenza di queste due galassie di fondo non ho trovato alcun riscontro e ne alcuna classificazione. La conclusione che possano essere entrambe galassie deriva semplicemente dall'analisi di una profonda immagine ottenuta dall'HST eseguita nel 2009 (fare click sull'immagine a lato): Opinione personale da tenerne in debita considerazione.
Sulla fotografia del Mewlon300 è comunque possibile intuire questa coppia di galassie come un leggero rinforzo di luminosità proprio in corrispondenza della posizione del nucleo dei due oggetti extragalattici in questione, sui punti specifici delle due braccia orientali di NGC 7319 (vedere a riguardo la mappa in HiRes). Anche nell'ansa del braccio spirale di SW dal quale poi sembra partire la Tidal Tail di NGC 7319 verso NGC 7320C ci sono una dozzina di debolissime galassie di sfondo, generalmene rosse che caratterizzano tutta l'area, alcune delle quali risultano appena visibili sull'immagine del Mewlon. Forse in una prossima fotografia più profonda con il Mewlon potrebbero essere per buona parte documentate. Le braccia della galassia NGC 7319 non mostrano regioni di emissione HII, ne dust lanes e ne si rivela la presenza di ammassi di stelle [SIMBAD]. Le prime descrizioni sull'aspetto generale su questa galassia con le sue code ed archi risalgono ad una serie di articoli accademici scritti da: Arp e Kormendy 1972, Schombert, Wallin e Struk-Marcell 1990. La coda della galassia che sembra dirigersi verso NGC 7320C nella foto del Mewlon sembra fermarsi a metà strada circa, per via della breve esposizione. Tuttavia su questa coda si osservano diversi zone ad emissione HII. Nonostante appaia evidente l'interazione mareale, NGC 7319 conserva ancora oggi una struttura a spirale ragionevolmente simmetrica. Nel 1971 nella posizione indicata nella mappa (27" E e 18"S) esplose una supernova di tipo "Ia" archiviata con il nome SN 1971P, scoperta dall'astronomo italiano Leonida Rosino. Raggiunse la mag.16,8^. Per questo evento però furono raccolti pochi dati. (...Continua)
 
NGC 7318A; UGC 12099; Ark 560; LEDA 69260; MCG+06-49-039; SDSS J223556.73+335756.2; VV 288; 2MASX J22355670+3357557 - Galaxy in Pair of Galaxies: RAJ2000.0 22h35m56.85s - Dec J2000.0 +33°57'54.3" [SIMBAD] di magnitudini: +13.13^ (r); +14.4^ (b) [SIMBAD] tipo morfologico E2 pec, presenta un Redshift V(km/s) 0.022365 - Angolo di posizione: 104° fa coppia con la NGC 7318B. La luce proveniente dalle due sovrastanti galassie componenti la coppia NGC 7318A e B appartenenti al Quintetto di Stephan, rende agli studiosi un compito complicato riuscire ad assegnare alle rispettive galassie la specie morfologica di appartenenza. (...Continua)
 
NGC 7318B; UGC 12100; HCG 92b; GLEDA 69263; MCG+06-49-040; 2MASX J22355840+3357577: SDSS J223558.37+335757.8 - Galaxy in Pair of Galaxies: RAJ2000.0 22h35m58.403s - Dec J2000.0 +33°57'57.78" [SIMBAD] di magnitudini: +12.47^ (r); + 14.06^ (b) [SIMBAD] - Tipo morfologico SB(s)d - Angolo di Posizione: 99° è la galassia centrale del Quintetto in coppia con la NGC 7318A presenta un Redshift V(km/s) 0.019449, le sue dimensioni apparenti fotografiche ammontano a 1.4'x0.9'. Come per NGC 7319 anche su questa galassia sembra profilarsi, sotto il braccio spirale più meridionale della galassia, un'altra galassia a spirale vista di taglio distante dal nucleo centrale circa 26" d'arco in direzione SSE. Sulla foto del Mewlon si riconosce distintamente il nucleo (?) di questa debole galassia di sfondo e anche le parti più luminose che individuano l'allungamento affusolato, con direzione Nord-Sud, del resto della galassia (v. mappa HiRes). (...Continua)
 
NGC 7317; APG 319; HCG 92e; LEDA 69256; MCG+06-49-038; Gc 6061; CGCG 514.060; SWIFT J2236.1+3357; UZC J223551.9+335641; VV 288d; 2MASX J22355187+3356415 - Seyfert 2 Galaxy: RAJ2000.0 22h35m51.877s - Dec J2000.0 +33°56'41.57" [SIMBAD] di magnitudini: +12.72^ (r); +13.60^ (v); +14.57^ (b) [SIMBAD]; - Tipo morfologico: E4, Redshift V(km/s) 0.022260 - Angolo di Posizione: 122°. Dimensioni apparenti fotografiche: 1.1'x1.1' è la galassia più piccola del Quintetto. Nonostante il [SIMBAD] attribuisca un aspetto morfologico di tipo E4, Moles et al. la identificano invece come tipo E2. In passato la galassia è stata identificata come ellittica anche da Hickson, Kindl e Auman (1989) ma lo stesso Hickson (1994) la catalogò come tipo morfologico Sa. Dagli ultimi dati fotometrici e spettroscopici fino ad oggi ricavati NGC 7317 risulta essere dunque una galassia ellittica di tipo normale, senza che mostri alcun segno di attività di fusione, passata o presente, con le altre galassie del gruppo. Questa conclusione lascia quindi aperta la condizione di appartenenza attiva, o meno, di NGC 7317 all'evoluzione dinamica del Quintetto di Stephan. L'unica prova contraria dell'interazione con le altre galassie del Quintetto rimane la presenza del debole alone diffuso che chiaramente si estende sia nelle aree delle galassie: NGC 7318A; B e sia verso NGC 7317. Questo debole alone fu documentato per la prima volta in una serie d'immagini profonde realizzate da: Arp 1973 e da Kormendy 1972; Lorre 1976 e Schombert et al. 1990. Dagli studi fotometrici ne è stata ricavata la sua luminosità superficiale media che è pari a 25,6^ mag/("). Proprio nei pressi di NGC 7317 è possibile constatare come apparentemente questo alone si estenda anche, come d'altronde ben visibile anche nell'immagine ottenuta con la BRC250, dalla galassia NGC 7317 in direzione WSW per ben 4'. La galassia è disturbata dalla luce di una stella di campo abbastanza luminosa, magnitudine 12.1^ (r), situata ad appena 15" d'arco a NW dal nucleo e da un'altra debole galassia di sfondo, chiamata: [TMD2009] HCG 92 35 (v. mappa) che sembra dare l'impressione di una struttura ad arco simile ad un braccio spirale appartenente alla stessa NGC 7317. (M. Moles I. Marquez & J. W. Sulentic A&A - 2013). (...Continua)
 
NGC 7320; UGC 12101; LEDA 69270; HCG 92a; 2E 4627; MCG+06-49-042; 2MASX J22360337+3356531; VV 288a - Galaxy in Group of Galaxies: RAJ2000.0 22h36m03.377s - Dec J2000.0 +33°56'53.16" [SIMBAD] di magnitudini: +12.38^ (r); +12.63^ (v); +13.23^ (b) - Tipo morfologico: SA(s)d - Rdeshift V(km/s) 0.002625 - Angolo di Posizione: 131°. Dimensioni apparenti fotografiche: 2.3'x1.1' è la galassia più luminosa e più grande di tutto il gruppo, In una foto del 2009 ottenuta con l'Hubble Space Telescope risulta parzialmente risolta in stelle. Probabilmente potrebbe essere una compagna fisica di NGC 7331 avendo lo stesso Redshift (van den Bergh 1961, Arp 1973). Fra tutte le galassie del gruppo di Stephan è quella che nel Blu appare più luminosa; infatti nelle immagini a colori spicca di un marcato colore tendente al blu. La sua distribuzione lungo l'asse maggiore risulta asimmetrica (Moles et al.: Astronomy & Astrophysics - 2013). (...Continua)
 
NGC 7320C; LEDA 69279; MCG+06-49-043; NPM1G +33.0467; 2MASX J22362034+3359059; SDSS J223620.37+335906.1 - Galaxy: RAJ2000.0 22h36m20.347s - Dec J2000.0 +33°59'05.92" [SIMBAD] di magnitudini: +17.0 (b); Tipo Morfologico: (R)SAB(s)0/a _ Angolo di posizione 143° - E' la galassia esterna al Quintetto di Stephan dalla quale si osserva una debole coda (Faint Tail) che si allunga prima in direzione S per poi piegare verso E in direzione di NGC 7320 dalla quale sembra avere interazione. Il suffisso della lettera "C" non esiste sul catalogo originale del New General Catalogue (NGC), bensi lo si trova aggiunto invece nella: "The Revised New General Catalogue Of Nonstellar Astronomical Object" di J.W. Sulentic & W. G. Tifft del 1977 con la seguente descrizione abbreviata: STEL NUC, DIF ARMS FORM LOOPS (Stellar Nucleus, Diffuse Arms Form Loops) con note aggiuntive: D*, 8, A31 9 (Reference Catalogue, de Vaucouleurs). (...Continua)
 
Descrizione di altre galassie presenti nel campo
 
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