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Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato
 
 
 
 
 
 
The Analysis of Frame
 
NGC 7331; UGC 12113; Caldwell 30; MCG+06-49-045; LEDA 69327; H I-53; h 2172; GC 4815; CGCG 514.068: LINER-type Active Galaxy Nucleus - [field: 15' x 23']
 

NGC 7331: Galaxy in Pegasus: RAJ2000.0 22h37m04.102s - Dec J2000.0 +34°24'57.31" [SIMBAD] - Estesa galassia a spirale presente nella costellazione del Pegasus che sborda l'inquadratura insieme al corteo delle sue galassie satelliti. La magnitudine limite raggiunta rasenta la 21^ (r), nonostante la sequenza fotografica sia stata realizzata dalla postazione metropolitana. Tuttavia essendo stata eseguita in binning 1x1 con scala immagine equivalente a 0,65"/pixel, quindi non proprio favorevole con un seeing tutt'altro che favorevole, l'immagine si presta ugualmente ad una sufficiente analisi. I minuti dettagli della galassia però risultano impastati, mentre le stelle più deboli non appaiono puntiformi: con specchi primari da 300mm di diametro il seeing inizia a farsi sentire con il suo effetto deleterio; infatti rispetto all'immagine di NGC 7331 ottenuta con la BRC250 da Forca Canapine, al momento non appare evidente nessun tipo di guadagno. Interessante constatare come anche il numero delle deboli galassie circostanti NGC 7331 cali vistosamente in rapporto della profondità dello scatto fotografico.

NGC 7331 stranamente è una delle galassie luminose non incluse nel catalogo di Messier, presenta infatti una magnitudine (v) 9.48^ [SIMBAD] ed un'estensione fotografica equivalente a circa 13' x 5'. L'aspetto morfologico è classificato di tipo: SA (s) b D [SIMBAD]. Ad est della galassia ci sono altre quattro galassie minori considerate satelliti di NGC 7331 tutte di magnitudine superiore alla 14^; a partire da quella più settentrionale esse sono: NGC 7336; NGC 7335; NGC 7340 e NGC 7337. Per quanto mi è dato sapere non ho trovato notizie o informazioni riguardanti la presenza di ammassi globulari apparteneti alla galassia NGC 7331. Tornando a NGC 7331 la storia ci racconta che è stata scoperta da William Herschel nel 1784, mentre nel 1850 Lord Rosse nel suo elenco delle "14 Spiral or Curvilinear Nebulae", ne intuìper primo la vera natura di oggetto extragalattico. La galassia presenta un'inclinazione di 17° e il bordo ad Est è quello rivolto verso la nostra direzione, quindi è quello più vicino, come si può dedurre analizzando l'immagine dalla maggiore abbondanza di polveri presenti proprio su quel lato. Dopo uno studio condotto da V. C. Rubin, E. M. & G. R. Burbidge, D. J. Crampin e K. H. Prendergast (1964) essi descrivono e trovano per la prima volta una reale rassomiglianza tra NGC 7331 sia come tipo e sia come struttura con la Grande Galassia di Andromeda M31, ma ben 23 volte più distante. Attualmente infatti le ultime stime sulla distanza si approssimano intorno ai 45 milioni di anni luce. Presso i confini esterni della galassia è stato possibile riscontrare, analizzando per confronto questa fotografia con immagini prese da telescopi professionali, moltissime deboli e debolissime galassie e ammassi di galassie che caratterizzano tutti gli immediati dintorni di NGC 7331 e che ne arricchiscono in modo straordinario tutto lo sfondo. A questa scala (1,1"/pixel) sulla galassia si individuano le Associazioni Stellari più voluminose che si stagliano sulle braccia più esterne ed appaioni nella foto come stelle più o meno luminose e regioni HII. A completare il magnifico scenario di NGC 7331 si sovrappongono una mezza dozzina di stelle relativamente luminose la più luminosa delle quali è GSC 2743:2060 di magnitudine 12,1^ (r) visibile presso il quadrante NW. Per quanto ci è dato sapere soltanto tre supernovae sono state scoperte in NGC 7331: la prima SN 1959D, fu scoperta da Humason a 32" W e 13" N dal nucleo della galassia. La supernova giunse sino alla 13,4^ magnitudine (IAUC 1682). Scoperta da Koichi Itagaki il 21 aprile del 2013 è la seconda supernova: SN 2013BU localizzata a 25" W e 52" S dal nucleo di NGC 7331, raggiunse la 15,9^ magnitudine [CBET 3498]. Ancora più recentemente nel 2014 è stata invece scoperta la terza supernova (SN 2014C) in NGC 7331 ad opera di Kim Zheng et al. del Lick Observatory Supernova Search (USA) a 19".7 E e 24".2 S dal centro della galassia. La scoperta risale al 5 gennaio quando fu stimata di 18.0^ magnitudine, raggiunse la massima luminosità di 15,5^ magnitudine [CBET 3777]. Desidero soffermarmi sulla descrizione anche della piccola e debole galassia (... Continua)

NGC 7325: RAJ2000.0 22h36m33.5s - Dec J2000.0 +34°30'05" [SIMBAD] - Galassia di mag. B 16,6^; V 16.1^ [SIMBAD] - E' questo un oggetto che nel corso della storia anche recente ha presentato diverse controversie, sia nell'attribuzione del nome e sia di posizione. Per quanto ci è dato sapere anche i successivi oggetti del New General Catalogue ovvero: NGC 7326 e NGC 7327, nonchè NGC 7338, tutti disposti nei dintorni, soprattutto nei pressi del lato occidentale della galassia NGC 7331, hanno subito alterne vicende di classificazione. NGC 7325 fu scoperto da Magnus Herman Schultz nel 1865 con un rifrattore da 9,6", il quale secondo la sintetica simbologia tipica del catalogo di appartenenza lo descrisse quale:  F, vS, h 2172 f. Nel "The Revised New General Catalogue of NonStellar Astronomical Objects" RNGC di J. W. Sulentic & W. G. Tifft del 1977, NGC 7325 viene descritta con la seguente nuova descrizione: R, Almstel, Hisb = Round, Almost Stellar, High Surface Brightness, senza alcuna nota sulla magnitudine. Invece secondo H. G. Corwin Jr. (Infrared Processing and Analysis Center - Caltech - California), questa presupposta galassia è inveceindividuata nella stella doppia molto stretta poco più a Nord della posizione rivelata da Herman Schultz. NGC 7338 non riconosciuto dal SIMBAD, sappiamo tramite H. G. Corwin Jr. che si tratta del secondo oggetto scoperto da Tempel nell'area di NGC 7331 e che, anche questo, sia stato un errore dello scopritore il quale lo confuse con una stella doppia situata 3' W di NGC 7340.

NGC 7326: RAJ2000.0 22h36m22.764s - Dec J2000.0 +34°32'36.93" [SIMBAD - Galassia di mag. B 15,7^ - tipo morfologico 3 D con dimensioni angolari di 0.933' x 0.485' (nella banda infrarossa) [SIMBAD]

NGC 7327: RAJ2000.0 --h--m--.-s - Dec J2000.0 +--°--'--" [SIMBAD] Oggetto inesistente [SIMBAD]. Il NED invece di quest'oggetto fornisce coordinate: RAJ2000.0 22h36m34.0s - Dec J2000.0 +34°30'13" [NED] ed è individuato come Galassia. Le notizie storiche a riguardo ci riportano la scoperta ad opera di Ernst Wilhelm Leberecht Tempel nel 1882 tramite l'impiego di un rifrattore da 11". La sommaria descrizione offerta nel New General Catalogue e, a quanto sembra, con il mancato riporto delle coordinate da parte dello scopritore, non hanno mai aiutato a definirne e quindi ad identificare con certezze, l'oggetto classificato come NGC 7327.

NGC 7335: RAJ2000.0 22h37m19.358s - Dec J2000.0 +34°26'52.54" [SIMBAD] di magnitudine 14,3^ è la più cospicua delle galassie satelliti di NGC7331 nell'immagine sopra riprodotta mostra evidente l'aspetto extrastellare.

NGC 7336: RAJ2000.0 22h37m21.863s - Dec J2000.0 +34°28'54.55" [SIMBAD]

NGC 7337: RAJ2000.0 22h37m26.631s - Dec J2000.0 +34°22'27.54" [SIMBAD]

NGC 7340: RAJ2000.0 22h37m44.238s - Dec J2000.0 +34°24'36.27" [SIMBAD]

 

 

Historical observations:

"The Hubble Atlas of Galaxies", 1961, Washington, D.C. Carnegie Istitution of Washington" - "This galaxy, seen almost on edge, is of the NGC 2841, NGC 5055 type, though the spiral arms do not seem to be as thin and are more easily visible. The increased visibility of the arms may be an effect of projection, because the dust lanes and interspersed luminous arms are silhouetted against the bright background luminosity of the central regions of the galaxy. Spiral arms can be seen to within about 12 sec of arc (radius) of the center (about 6 mm on the scale of the illustration). This illustration does not show the detail in the central regions. The burned-out central region is not amorphous like the center of M31 or M81 but has a spiral structure like that in NGC 5055.
NGC 7331 is one of the galaxies often used in discussions of the direction of rotation of spiral arms. There is no question about which way the arms open in NGC 7331; the debatable point is which is the near and which the far side of the galaxy. The Lindblad School believes that the east side is the near one, in which event the arms would be leading because spectroscopic data show that the north end of the spindle is approaching. The original plate, PH-64-H, from which this illustration was made, appears to settle the argument. A part of the light from the nuclear bulge can be seen beneath the dust line on the west side. The nuclear light can just be seen on this positive reproduction. But a negative print from PH-64-H is given by de Vaucouleurs in Ap. J., 127, 487, 1958 (Fig. 5) which shows this particularly well. If the identification of the light with the nuclear bulge is correct, the west is the near side and the spiral arms are trailing
."

Allan Sandage & John Bedke - 1994 - "Has a spiral pattern of the MAS type, similar to that of M31. However, the nuclear bulge is smaller than in M31, and the arms in NGC 7331 can be traced closer to the center than M31. NGC 7331 is superposed on a more-distant group of early-type galaxies with a mean redshift of about 6000 km s -1, of which Stephan's Quintet is a subgroup. Three galaxies of this more-distant group can be in the map here. As described in thr Hubble Atlas, NGC 7331 played a crucial role in settling an early problem as to the direction of the opening of the spiral pattern relative to the direction of rotation of the galaxy" [Allan Sandage & John Bedke - 1994].

Secondo il "The de Vaucouleurs Atlas of Galaxies, R.J. Buta, H.G. Cprwin, Jr, and S. C. Odewahn NGC 7331 "has complex, partly flocculent spiral structure and considerable nearside extinction. That the bulge is significant is evidence by the " fattening" of the galaxy's isophotes around the minor axis of the outer disk. In the center, a mini disk is seen that has an enhanced ridge on one side. In the B - I color index, this ridge is blue, suggesting the presence of a ring. Only half the ring may be seen because of the severe nearside extinction.
NGC 7331 was recently studied by Regan et al. (2004), who noted dramatic changes in the morphology of the galaxy with increasing wavelength. This includes a complete inner ring that is most noticeable at infrared wavelengths. The ring is also detectable in CO. Regan et al. estimate a gas mass of 5 x 10 9 M is contained within the ring."

 

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