Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato | ||
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The Analysis of Frame |
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M 92; NGC 6341; C 1715+432; GCl 59: Globular Cluster in Hercules - [field: 1,4° x 2,1°] |
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M 92: RAJ2000.0: 17h17m07.39s - Dec J2000.0: +43d08m09.4s - Bell'ammasso globulare di magnitudine (v) 6,52^ (SIMBAD) con nucleo piuttosto brillante e compatto. Ignorato spesso a causa della vicinanza dell'ammasso globulare M13 dal quale dista 9,5° direzione SW, presenta un grado di concentrazione piuttosto alto (tipo IV), tanto che in foto, soprattutto in quelle dotate di bassa risoluzione - come appunto la foto sopra mostrata - risulta alquanto difficile portare a termine elaborazioni in cui si mostrano definite sia le stelle del nucleo e sia le stelle più esterne e deboli. Il valore delle dimensioni apparenti di M92 nel visuale, deducibili dai classici cataloghi, ammonta a 11,2', ma se si considerano anche le stelle più esterne e quindi quelle prossime a magnitudini inferiori la 20^,0 mag. raggiungibili soltanto fotograficamente, allora le dimensioni del nostro globulare diventano di tutto rispetto, praticamente raddoppiano al valore di 21'. L'ammasso M92 è qui fotografato in un campo apparente di 1,4° x 2,1°, dove appare immerso in un fitto campo di stelle più o meno luminose che se posto in prossimità del centro-frame la stella più luminosa del campo è SAO 46565 di 7,2^ mag. situata all'estremo bordo in alto a destra. Con i suoi +43° di declinazione M92 è il più settentrionale degli ammassi globulari di Messier con la caratteristica di passare allo zenit da tutte le nostre latitudini. La sua distanza da noi secondo le ultime stime è di 27.000 anni luce. Nel suo interno sono state scoperte molte stelle variabil la maggior parte delle quali sono del tipo: RR Lyrae, tutte di magnitudine piuttosto elevata: per l'esattezza si conoscono 17 stelle variabili del tipo RR Lyra; e sette del tipo SX Pheonicis. Inoltre è inclusa una binaria ad eclisse tipo W Ursae Majoris. La stella più luminosa dell'ammasso globulare è SAO 46617 di 9,8^ (v) magnitudine, situata sul lato Est a 6' dal centro. Alla stessa distanza circa però in direzione SW c'è un'altra stella TYC 3081-510-1 di 10,9^ (v), mentre ad W, TYC 3085-1199-1 di magnitudine 12,0^ (v); ); dovrebbero essere le primissime stelle a staccarsi dal bulge del globulare nel corso di osservazioni visuali con telescopi entry-level. |
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V* V818 Her - Semi-regular pulsating Star - RAJ2000.0: 17h18m41.38s - Dec J2000.0: +43d36m32.9s - Stella variabile di tipo spettrale SRB (AAVSO) con magnitudine (v) 8,54^ che varia con valori compresi tra 9,8^ e 11,2^ (B) magnitudini (AAVSO). La sua curva di luce è visibile qui | ||||||
V* V798 Her - Eclipsing binary of W UMa type (contact binary) - RAJ2000.0: 17h16m38.24s - Dec J2000.0: +43d12m14.5s - Stella variabile praticamente interna all'ammasso globulare M92, situata presso il bordo NW dell'ammasso stellare. Tipo di variabilità EW con range di 14,2^ - 14,6^ CR periodo di 0,295111 giorni. | ||||||
NGC 6329; UGC 10771; MCG+07-35-051; LEDA 59894; B3 1712+437; 2MASX J17141500+4341050; SDSS J171415.03+434104.9: Galaxy in Group of Galaxies: RAJ2000.0: 17h14m15.000s - Dec J2000.0: +43d41m05.03s - Brillante galassia ellittica: è la più imponente e luminosa galassia dell'inquadratura. Magnitudine Visuale: 12,9^; Magnitudine Blue: 13,8^. Magnitudine Rossa 12,6^. - Classificazione tipo E - dimensioni 1,8' x 1,8'. La sua distanza apparente da M92 è pari a 45',6 in direzione NW. Questa galassia è caratterizzata da intense emissioni in svariate regioni dello spettro elettromagnetico. E' stata rilevata nell' X dal satellite giapponese ASCA (Advanced Satellite for Cosmology and Astrophysics), lanciato nel febbraio del 1993. La galassia è stata rilevata sempre nella banda X anche dal satellite XMM-Newton. Anche nel radio i rilevamenti sono stati positivi perchè NGC 6329 compare anche nelle survey FIRST e NVSS. Nell'ottico la galassia, nella fattispecie dell'immagine dell'SDSS, appare circondata da numerose e piccole galassie che, con buona probabilità, dovrebbero essere altrettanti suoi satelliti. Nell'immagine del Pentax se ne percepiscono almeno 3 o 4, la più luminosa delle quali è SDSS J171410.07+434034.5 di magnitudine 16,1^ (r), situata ad un 1' in direzione SW. | ||||||
Subito a SW di NGC 6329, alla distanza di appena 3' c'è un'altra galassia catalogata nel New General Catalogue del Drayer, si tratta di NGC 6327; GC 5855; CGCG 225.074; LEDA 59889; 2MASX J17140227+4338580; Z 1712.4+4342:Galassia di tipo C, con magnitudine (V) 15,0^, (B) 15,7^. Le sue dimensioni sono 0,4'x0,4'. Anch'essa come tutte le galassie NGC di zona, ovvero: NGC 6327; NGC 6329 e NGC 6332 fanno parte del gruppo di galassie chiamato [CHM2007] HDC 994 il quale ha un Redshift pari a z(~) 0.028272, pertanto è più che probabile abbiano tra loro un legame fisico. | ||||||
NGC 6332; UGC 10771; MCG+07-35-054; LEDA 59927; 2MASX J17150290+4339368; Z 1713.4+4343; Galaxy in Group of Galaxies: RAJ2000.0: 17h15m02.900s - Dec J2000.0: +43d39m36.81s - E' la seconda galassia più luminosa della fotografia eseguita con il rifrattore Pentax SDUF II - Magnitudine Visuale: 13,8^; Magnitudine Blue: 14,5^ Magnitudine Rossa: 12,8^. - Classificazione tipo Sa - Dimensioni 1,2' x 0,8'. Dista da M92 circa 39' con direzione NW. Relativamente vicina a NGC 6329 dalla quale dista appena 9' circa. Di questa galassia in particolare nell'immagine dell'SDSS, si vedono 2 bracci spirali ben sviluppate, le cui estremità appaiono degradare - curiosamente - sfumando sul fondo cielo piegandosi, una rispetto all'altra, in modo speculare. Diverse stelle deboli fanno da cornice alla galassia; due di queste (magnitudini: 17,1^ (r) e 18,4^ (r)) risultano ben visibili anche sulla fotografia fatta con il piccolo rifrattore Pentax. Nella foto sopra riprodotta la galassia NGC 6332 presenta un nucleo puntiforme con un accenno contiguo di due piccole anse scure che contornano il nucleo della galassia. |
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Il caso di NGC 6344 - RA: 17h17m18.1s Dec: +42d26m03s - Dovrebbe trattarsi di uno dei diversi errori (?) presenti nel New General Catalogue. L'oggetto fu scoperto da Wilhelm Oswald Lohse nel 1886 il quale riportava nella sua sintetica osservazione condotta con un rifrattore da 15,5" un oggetto F, S, R, * 12 nf, nr, - in pratica una coppia non ben definita di deboli stelle le cui componenti appaiono di mag. 14,0^ (g) e 14,2^ (g). Il fatto curioso è che nelle immediate vicinanze di questa coppia di stelle c'è una debole galassia LEDA 93954 di magnitudine 15,5^ (r), senz'altro troppo debole per essere stata osservata da Lohse. Fatto ancor più curioso è che tutta l'area centrata sulla coppia di stelle NGC 6344 pari ad un diametro circa di 2,4', è caratterizzata dalla presenza di un ammasso di galassie, tale: ZwCl 1715+4229, (ZWICKY F. , HERZOG E., WILD P., KARPOWICZ M., KOWAL C.T.) non riportato sulla mappa, Questo ammasso di galassie è composto da una cinquantina di debolissimi membri extra-galattici le cui componenti più luminose sono di ~ 17,5^ (r) magnitudine, appena visibili nell'immagine del Pentax. | ||||||
LEDA 2224055; 2MASX J17141370+4334320; NPM1G +43.0363: Galaxy - RAJ2000.0: 17h14m13.704s - Dec J2000.0: +43d34m32.03s - Magnifica galassia spirale con bracci opposti perfettamente regolari e speculari - Di magnitudine 14,9^ (r) misura approssimamente 0,4' x 0,3'. Sul POSS 2 le spire appaiono appena accennate, invece nell'SDSS appaiono superlative; ricorda in piccolo la galassia spirale M100. Nella foto del Pentax invece LEDA 2224055 è come una stella sfocata senza alcun minimo dettaglio che desti attenzione, |
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