shoulder
new_line
new_line
first
second
third
Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato
 
 
 
 
 
 
 
The Analysis of Frame
 
M 92; NGC 6341; C 1715+432; GCl 59: Globular Cluster in Hercules - [field: 0,75° x 1,1°] - Magnitudine limite stellare della mappa: 19,5^ (r) - 20,0^ (r)
 
Data Sheet - Valori ottenuti per l'intera sequenza di ripresa
 
M 92: RAJ2000.0: 17h17m07.39s - Dec J2000.0: +43d08m09.4s - Bell'ammasso globulare di magnitudine (v) 6,52^ (SIMBAD) con nucleo piuttosto brillante e compatto. Ignorato spesso dagli astrofili a causa della vicinanza dell'ancor più spettacolare ammasso globulare M13 dal quale dista 9,5° direzione SW, presenta un grado di concentrazione piuttosto alto (tipo IV), tanto che in foto, soprattutto in quelle dotate di bassa risoluzione - come appunto la foto sopra mostrata - risulta alquanto difficile portare a termine elaborazioni in cui si mostrano definite sia le stelle del nucleo e sia le stelle più esterne e deboli. Il valore delle dimensioni apparenti di M92 nel visuale, deducibili dai classici cataloghi, ammonta a 11', ma se si considerano anche le stelle più esterne e quindi quelle prossime a magnitudini inferiori la 20^,0 mag. raggiungibili soltanto fotograficamente, allora le dimensioni del nostro globulare diventano di tutto rispetto, praticamente raddoppiano al valore di 21'. Scoperto nel 1777 da Johann Elert Bode fu riscoperto indipendentemente nel 1781 da Messier. L'ammasso M92 è qui fotografato in un campo apparente di 0,75° x 1,1° dove appare immerso in un caotico campo di stelle più o meno luminose che se posto in prossimità del centro-frame la stella più luminosa del campo è SAO 46622 di 8,3^ mag. (r) situata a 18' NE dal centro di M92. Con i suoi +43° di declinazione M92 è il più settentrionale degli ammassi globulari di Messier con la caratteristica di passare allo zenit da tutte le nostre latitudini. La sua distanza da noi secondo le ultime stime è di 27.000 anni luce. Nel suo interno sono state scoperte molte stelle variabil la maggior parte delle quali sono del tipo: RR Lyrae, tutte di magnitudine piuttosto elevata: per l'esattezza si conoscono 17 stelle variabili del tipo RR Lyra; e sette del tipo SX Pheonicis. Inoltre è inclusa una binaria ad eclisse tipo W Ursae Majoris. La stella più luminosa dell'ammasso globulare è SAO 46617 di 9,8^ (v) magnitudine, situata sul lato Est a 6' dal centro. Alla stessa distanza circa però in direzione SW c'è un'altra stella TYC 3081-510-1 di 10,9^ (v), mentre ad W, TYC 3085-1199-1 di magnitudine 12,0^ (v); dovrebbero essere le primissime stelle a staccarsi dal bulge del globulare nel corso di osservazioni visuali con telescopi entry-level.
 
V* V798 Her - Eclipsing binary of W UMa type (contact binary) - RAJ2000.0: 17h16m38.24s - Dec J2000.0: +43d12m14.5s - Stella variabile praticamente interna all'ammasso globulare M92, situata nel quadrante NW dell'ammasso stellare a poco meno di 7' dal centro di M92. Tipo di variabilità EW con range di 14,5^ - 14,9^ periodo di 0,295111 giorni.
 
IC 4645; LEDA 59915; 2MASX J17144311+4306149; Z 1713.1+4310: Galaxy - RAJ2000.0: 17h14m43.110s Dec J2000.0: +43d06m14.94s - E' la galassia più importante dell'inquadratura, la sua magnitudine (b) è di 15,7^ (SIMBAD); nel rosso (r) è di 15,4^ (SDSS), mentre risulta di 16,0^ (p) secondo il catalogo NGC 2000.0. Le dimensioni apparenti sono di 0.5' x 0.4' quindi non è particolarmente grande; in una pubblicazione Croata ho trovato essere classificata come galassia nana. Ad una prima analisi appare come una galassia spirale le cui braccia hanno un andamento piuttosto irregolare. Fu scoperta da Edward Emerson Barnard nel 1883. Rispetto ad M92 si trova nel quadrante W a circa 26' dal centro. Nella foto eseguita con la Flat Field Camera Telescope si intuisce che i bordi esterni della galassia appaioni irregolari e frastagliati, indice di un inizio di visibilità delle braccia.
 
MCG+07-35-055; LEDA 59938; 2MASX J17151527+4317248; UZC J171515.3+431724; Z 1713.7+4320: Galaxy in Group of Galaxies - RAJ2000.0: 17h15m15.278s Dec J2000.0: +43d17m24.88s - E' la galassia più brillante dell'inquadratura, infatti la sua magnitudine (b) che supera di 6/10 quella della galassia IC 4645, risulta pari a 15.1^ (b). E' una galassia spirale vista quasi di taglio in cui il suo nome-sigla proviene dal Morphological Catalogue of Galaxies (MCG). La sua morfologia testimonia la presenza di grandi quantità di polveri e gas, per cui è naturale attendersi emissioni non solo nell'infrarosso ma anche, e soprattuttto, nel radio. La galassia, infatti, è stata registrata nell'IRASS, 2MASS, FIRST ed NVSS. Nell'ottico misura: 1.0' x 0.2', dove l'asse maggiore è orientato esattamente nella direzione N-S. Nella fotografia appare allungata e di forma ovale senza alcun dettaglio caratteristico. A 32" d'arco con direzione Est appare invece una stella di magnitudine 15.9^ (r). La posizione di MCG+07-35-055 rispetto all'ammasso globulare M92 è di 22' nel quadrante NW. La galassia è circondata da un nugulo di probabili satelliti ben più deboli.
 
MCG+07-35-058; LEDA 59984; CGCG 225-091, 2MASX J17162727+4320338; UZC J171627.4+432034; Z 1714.9+4324: Galaxy - RAJ2000.0: 17h16m27.275s Dec J2000.0: +43d20m33.88s - E' la galassia più vicina, prospetticamente, di una certa valenza all'ammasso globulare M92. La sua distanza da esso è di 14' NNW ed appare assai simile alla precedente galassia, differenziandosi però da questa per il tipo di classificazione morfologica. Infatti LEDA 59984, altro nome con cui è catalogata, sembra appartenere più probabilmente alla classe delle galassie ellittiche. Di magnitudine 15,3^ (b) (SIMBAD), nel rosso appare addirittura di 14,0^ (r)! Le dimensioni apparenti sono: 1.0' x 0.3'. Questa galassia è catalogata anche nella rassegna di Zwicky con la sigla ZG 23556 ed é debolmente rilevata nell'infrarosso, sia dall'IRAS che dalla 2MASS. Il satellite ROSAT ne ha inoltre captato l'emissione X dato che figura anche nel catalogo 2RXP. Anche in questo caso nelle sue immediate vicinanze sono presenti svariate galassie più deboli, possibili satelliti.
 
CGCG 225-083; LEDA 59931; 2MASX J17150681+4302358; NPM1G +43.0364; Z 1713.5+4306: Galaxy - RAJ2000.0: 17h15m06.811s Dec J2000.0: +43d02m35.83s - Galassia non molto distante da IC 4645 (sono separate soltanto da 5' d'arco), risulta una bella spirale regolare vista dall'alto con bracci stretti e avvolgenti. Nel rosso appare di magnitudine (SDSS) 14.9^ (r), mentre nel blu è di 15,7^ (b) (SIMBAD). Le dimensioni apparenti sono di: 06' x 0.5'. Anche tutta l'area circostante questa galassia spirale sono presenti diverse deboli galassie di cui, poco più di 1' a NNE, una probabile coppia di galassie interagenti che si chiamano: 2MASX J17150845+4303518 magnitudine 16,3^ (r) e SDSS J171508.50+430348.4 di 17,3^ (r), tutte ben visibili nella fotografia riportata nella pagina.
 
L'area a Nord circostante l'ammasso globulare M92 ci presenta un'ennesima "chicca" che vale senz'altro di essere segnalata. Si tratta di un terzetto di galassie interagenti anzi, gli oggetti coinvolti potrebbero essere addirittura quattro o cinque, del quale però attualmente (2014 - 08) non esiste traccia in alcun catalogo, fatto salvo il rilevamento nella survey 2MASS. Questo catalogo le identifica con le seguente sigle poste in ordine di luminosità: 2MASX J17173104+4322441 - RAJ2000.0: 17h17m31.0s Dec J2000.0: +43d22m44s - 2MASX J17173205+4322470 - RAJ2000.0: 17h17m32.1s Dec J2000.0: +43d22m47s - e 2MASX J17173049+4322580 - RAJ2000.0: 17h17m30.5s Dec J2000.0: +43d22m58s. Su queste galassie oltre la magnitudine nella banda del rosso, la quale risulta essere rispettivamente: 15,8^ (r); 16,2^ (r) e 17,8^ (r), non è stata trovata alcuna informazione sul red/shift e ne quindi l'esistenza degli spettri; rimane però la soddisfazione di averle nettamente rilevate. Nella foto sopra riportata si possono individuare 15' NNE dal nucleo dell'ammasso globulare M92.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
       
 
Since: 01/01/2004
 
       
 
Since: 01/11/2010