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Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato
 
 
 
 
 
 
 
The Analysis of Frame
 
M 13, NGC 6205, C 1639+365, GCl 45: Hercules Globular Cluster - [field: 0,34° x 0,68°]
 
Data Sheet - Il grado di collimazione degli specchi della BRC250mm al momento delle riprese dell'ammasso globulare M13 presentavano un difetto pari all' 1%, dunque non particolarmente gravoso. Quello che invece era inaccettabile era il sensibile fuori-asse ottico con quello meccanico. Infatti dal grafico ottenuto con il programma CCD Inspector, si nota come la parte sinistra del campo sia affetta da vignettatura, riscontrabile direttamente anche sull'immagine fotografica. Il grafico in ogni caso è stato ottenuto prendendo in considerazione un'altra serie di frame ottenuti la stessa notte della fotografia di M13, in quanto il risultato sull'ammasso stellare non era attendibile per via della fitta concentrazione di stelle presenti presso il centro del frame. L'errore di allineamento degli specchi, oltre a risentire sul campo di piena luce, gravita anche sulle centriche delle stesse stelle (per via della non perfetta planeità del sensore), le quali appaiono sul bordo sinistro discretamente allungate. Ovviamente durante il corso delle esposizioni non era stato fatto caso al difetto ottico che ha compromesso tutta la parte estrema-sinistra dell'immagine.
 

M13: ARJ2000.0: 16h 41m 41s DecJ2000.0: +36° 27' 41" - Per la descrizione generale dell'ammasso M13 si rimanda alle immagini eseguite con gli strumenti minori. Con questo telescopio l'ammasso globulare riempie praticamente tutto il campo, pertanto l'abbinamento focale e sensore sembrerebbero essere ideali per questo soggetto del cielo profondo. C'è anche lo spazio per inquadrare la stella luminosa NSV 7937, ad est, L'inquadratura è caratterizzata sulla destra anche dalla traccia di un debole satellite artificiale. Questa traccia appare spessa e irregolare come se il satellite nel suo transito abbia ruotato intorno al proprio asse mostrando, nel corso della fotografia le riflessioni della luce solare sui suoi diversi lati. Il diametro apparente di M13 in questa risoluzione è praticamente di 30', mentre la magnitudine limite stellare riscontrata (fonte SDSS) è oltre la 22.0^ (r). Il cerchio punteggiato di color rosso scuro posto al centro dell'ammasso traccia il campo apparente della fotografia eseguita dal l'Hubble Space Telescope - a cui si rimanda - per un ulteriore fantastico dettaglio sulla zona centrale di M13 e dalla quale è possibile individuare le due debolissime galassie, di cui si fa cennp nell'ultimo paragrafo della pagina.

 
Asymptotic Giant Branch Star (He-burning) - Stella gigante appartenente al ramo asintotico delle giganti inserite nella regione del diagramma di Hertzsprung-Russell caratterizzata da stelle di dimensioni medio-piccole che bruciano elio ed idrogeno in due gusci esterni al nucleo centrale, composto prevalentemente da carbonio e ossigeno. E' la classe principale di stelle che domina l'ammasso globulare M13.
 
NSV 7914, HD 150679, SAO 65481, BD+36 2767, GSC 02588+01581 - ARJ2000.0: 16h 41m 04 DecJ2000.0: +36° 12' 04" - E' la stella che si trova subito a sud-sud-ovest di M13 che insieme alla NSV 7937, forma l'inconfondibile terzetto di oggetti che incastonano il grande ammasso globulare. nella costellazione dell'Hercules. E' di tipo spettrale A2 D. La variabilità fu scoperta da T.E.Espin, AN 129, 297-302, nel 1892. Non è certo a tutt'oggi che la stella risulti variabile.
 
NSV 7937, HD 150998, SAO 65508, TYC 2588 2833, HIP 81848, PPM 79580 - ARJ2000.0: 16h 43m 04s +36° 30' 34" - E' la stella che si trova subito a Est di M13 che insieme alla NSV 7914, forma l'inconfondibile terzetto di oggetti che incastonano il grande ammasso globulare. nel nostro cielo. Il suo tipo spettrale è K2 queindi una gigante rossa. La scoperta della variabilità risale addirittura a A.Secchi, Prodromo, 1876. Nel catalogo generale AAVSO non sono state trovate informazioni sul range di variazione della stella.
 
IC 4617, LEDA 2085077, SDSS J164208.06+364102.7 - ARJ2000.0: 16h 42m 08s DecJ2000.0: +36° 41' 03" - Galassia vista di taglio posta ai confini esterni di M13 nord orientali. le sue dimensioni sono 0.5'x0.1', la sua magnitudine è 14,8^ (r). E' la galassia più luminosa e caratteristica delle zone esterne di M13, ne ho un piacevole ricordo quando, molti anni fa, con un Newton da 150mm di diametro riuscivo a stento a fotografarla con la pellicola chimica. A 21" d'arco ad est della piccola galassia c'è una stella di 14,1^ (r) magnitudine, mentre a NE dei confini esterni di IC 4617 si vede la sagoma di una debole galassia di mag. 18.8^ (r) che lambisce una stella di 13,2^ (r). A questa scala c'è un minimo accenno di visibilità delle due anse scure (una a NE e l'altra SO) di demarcazione delle braccia esterne di IC 4617. Il nucleo della galassia appare ancora puntiforme.
 
NSC J164130+362556: - ARJ2000.0: 16h 41m 31s DecJ2000.0: +36° 25' 56" - Ammasso di galassie (tratto dal catalogo: "Northern Sky Optical Cluster Survey" stilato da GAL R.R. , DE CARVALHO R.R., LOPES P.A.A., DJORGOVSKI S.G., BRUNNER R.J., MAHABAL A., ODEWAHN S.C. 2003AJ....125.2064G) che si staglia sulle parti più dense di M13, quasi in prossimità del nucleo. Ovviamente alla scala dell'immagine della fotografia non risulta visibile, se ne riporta semplicemente la posizione a titolo d'informazione.
 
[VV2006] J164159.8+364357, 1WGA J1641.9+3643, SDSS J164159.75+364357.6: ARJ2000.0: 16h 41m 59s DecJ2000.0: +36° 43' 57" - QUASAR . Anche in questa inquadratura di M13 sono stati riconosciuti diversi Quasar, Il più luminoso di essi risulta essere [VV2006] J164159.8+364357, situato a 3,4' Nord Ovest di IC 4617. La sua magnitudine è di 18,5^ (r) . Come riportato sulla mappa il suo Redshift è pari a z = 2.0741 il più considerevole spostamento verso il rosso tra i restanti quasar presenti nell'inquadratura.. Lo spettro di questo mostra delle righe in emissione molto intense del NV e del CIV, seguite da CIII ed MgII.
 
Le deboli galassie di fondo in M13: Un confronto diretto con la fotografia di M13 realizzata con la FFC mostra come la percentuale delle deboli galassia sia incrementata più del doppio essendo la fotografia di M13 fatta con la BRC250 sens'altro più profonda. In alcune parti è stato possibile rintracciare galassie oltre la 21^ magnitudine.. Analizzando una profondissima immagine fotografica - dal diametro apparente di 4,9' d'arco - centrata esattamente sulla parte centrale di M13, realizzata dalle camere ACS e WFPC2 dello Space Hubble Telescope, è stato possibile individuare due piccole e debolissime galassie che si proiettano sullo sfondo della regione centrale di M13 caratterizzata da un'alta concentrazione di stelle. Sulla mappa sovrastante se ne riporta per semplice curiosità la posizione dato sono talmente deboli da essere senz'altro fuori portata (fotografica) degli strumenti amatoriali.
 

Le stelle variabili di M13: - La mappatura di questa fotografia è stata realizzata con l'intento di evidenziare le stelle variabili più luminose, fino ad oggi conosciute, del grande ammasso globulare in Hercules. Nella tabella sottostante è riportato l'elenco delle varibili, dove:

- 1a colonna numero consequenziale della stella variabili.che fa riferimento alla mappa sopra riportata (Vedere l'HiRes)
- 2a colonna viene indicato il tipo di stella variabile
- 3a colonna Ascensione Retta alle coordinate J2000.0
- 4a colonna Declinazione alle coordinate J2000.0
- 5a colonna Magnitudine Visuale della stella variabile
- 6a colonna Periodo di variabilità della stella variabile espresso in giorni
- 7a colonna Tempo massimo della variabilità espresso in giorni
- 8a colonna range di variabilità
 
Variable Stars in the Globular Cluster M 13
 

Star Var
Type
RA (J2000.0)
Dec (J2000.0)
Mag. V
P [d]
T Max
Range V

 
1
BL Her
16h 41m 46.45s
+36° 27' 27.7"
14.09
1.459033
52 000.120
1.041
 
2
BL Her
16h 41m 35.88s
+36° 27' 48.3"
13.01
5.110818
51 999.600
0.870
 
5
RR Lyr
16h 41m 46.35s
+36° 27' 39.9"
14.77
0.38180
52 000.330
0.425
 
6
BL Her
16h 41m 47.95s
+36° 29' 09.6"
14.08
2.112918
51 999.812
0.600
 
7
RR Lyr
16h 41m 37.10s
+36° 26' 28.8"
14.92
0.31269
51 999.984
0.305
 
8
RR Lyr
16h 41m 32.64s
+36° 28' 02.0"
14.88
0.750316
51 999.785
0.836
 
9
RR Lyr
16h 41m 46.24s
+36° 27' 37.8"
14.83
0.39278
52 000.194
0.434
 
11
Red Giant
16h 41m 36.61s
+36° 26' 35.3"
11.92
-
-
0.13
 
15
Red Giant
16h 41m 46.98s
+36° 25' 57.3"
12.14
-
-
0.09
 
17
Red Giant
16h 41m 50.89s
+36° 28' 54.2"
11.98
-
-
0.38
 
18
Red Giant
16h 41m 24.06s
+36° 25' 30.6"
12.32
-
-
0.11
 
19
Red Giant
16h 41m 31.98s
+36° 28' 29.8"
12.07
-
-
0.09
 
24
Red Giant
16h 41m 41.91s
+36° 26' 51.5"
12.00
-
-
0.24
 
25
RR Lyr
16h 41m 42.68s
+36° 27' 31.0"
-
0.42956
52 000.195
0.44
 
31
RR Lyr
16h 41m 46.25s
+36° 28' 55.2"
14.43
0.31930
51 999.995
0.113
 
34
RR Lyr
16h 41m 49.06s
+36° 27' 07.7"
14.83
0.38933
51 969.139
0.320
 
35
RR Lyr
16h 41m 41.43s
+36° 27' 47.1"
-
0.32003
52 000.003
0.25
 
36
RR Lyr
16h 41m 43.45s
+36° 26' 26.0"
14.81
0.31584
52 023.214
0.056
 
37
SX Phe
16h 41m 42.45s
+36° 28' 21.8"
-
0.04941
52 000.002
-
 
38
Red Giant
16h 41m 38.65s
+36° 25' 37.7"
12.12
-
-
0.07
 
39
Red Giant
16h 41m 42.51s
+36° 26' 56.0"
11.98
-
-
0.22
 
40
Red Giant
16h 41m 49.66s
+36° 27' 48.6"
12.07
-
-
0.08
 
41
Red Giant
16h 41m 45.67s
+36° 27' 57.4"
13.15
-
-
0.11
 
42
Red Giant
16h 41m 35.49s
+36° 27' 27.2"
11.94
-
-
0.10
 
43
Red Giant
16h 41m 27.08s
+36° 28' 00.2"
12.47
-
-
0.07
 
44
Red Giant
16h 41m 39.15s
+36° 27' 21.9"
-
-
-
-
 
45
Red Giant
16h 41m 41.09s
+36° 27' 22.7"
-
-
-
-
 
 
 

References:

Astronomy & Astrophysics 398, 541-550 (2003) - G. Kopacki, Z. Kolaczkowski and A. Pigulski - Variable Stars in the Globular Cluster M13

 
 

 

       
 
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