NGC 5204: RAJ2000.0 13h29m36.508s - Dec J2000.0 +58d25m07.43s - Galassia spirale di bassa luminosità superficiale appartenente al gruppo di cinque galassie satelliti di M 101 dalla quale dista 6° 10' direzione SE. Il gruppo di M101 è stato mappato per la prima volta da Holmberg (1950). Analisi fotometriche, cinematiche e illustrazioni dei membri del gruppo di M101 sono stai studiati per la prima volta da Sandage e Tammann (1974). La magnitudine apparente di NGC 5204 è 11,73^ (B) (NED) mentre nella banda (v) non sono state trovate informazioni attendibili. Le sue dimensioni apparenti sono 5,0' x 3,0' (NED). Appartiene alla classe delle SA (s) m, in cui il nucleo galattico appare piuttosto evanescente e di difficile identificazione rispetto al resto del disco. Il suo aspetto è comunque piuttosto irregolare anche se con un poco di fantasia è possibile indivuduare nelle sue contorte braccia una forma ad "S" specchiata. La galassia NGC 5204 si sviluppa maggiormente lungo l'asse Nord-Sud, mentre la distribuzione delle stelle al suo interno è discretamente rarefatta. In una serie di foto a mosaico eseguite dall'Hubble Space Telescope la galassia NGC 5204 è risolta in stelle (a quanto sembra la galassia inizia ad essere risolta in stelle a partire dalla magnitudine (B) = +20,5. Nella foto dell'SDSS appare di aspetto granuloso in cui è possibile evidenziare molte regioni HII di idrogeno ionizzato, buona parte delle quali sono visibili anche nella foto sopra riportata. Come nella maggior parte delle galassie irregolari, NGC 5204 è relativamente ricca di gas e polveri, si nota dunque l'assenza di regioni importanti, o grandi aree, di formazione stellare. La galassia dista dalla Terra 14-14.5 milioni di anni luce (NED). Sino ad oggi (giugno 2014) non sono state osservate supernove anche se sono stati individuati almeno tre resti di supernove: uno di essi [MF97] NGC 5204 1 è riportato poco più sotto e, conseguentemente, indicato nella mappa. Altra caratteristica importante di NGC 5204 è che risulta essere una intensa fonte di raggi X, scoperta effettuata dal team di astronomi dell'Osservatorio Einstein nel 1980.