Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato | ||
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The Analysis of Frame |
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M 3; NGC 5272; GCL 25; h 1663; CG 3636; C 1339+286: Globular Cluster - [field: 1,4° x 2,1°] - Mag. Limite: 19.0^ (r) - Fonte: SDSS DR12 - Object Coordinates: RAJ2000.0 13h 42m 11.62s - Dec J2000.0 +28° 22' 38.2" [SIMBAD] - Magnitudine: 6.35^ (v); --.-^ (b); Surface Brightness: --.-^ - Object Size: 18' - Position Angle: --° - Object Classification: 6; Redshift z(~): -0.000471 - Spectrum: --- Ammasso globulare tra i più belli della sua categoria che già a questa scala immagine si presenta luminoso ed imponente. Accompagnato dalla stella più luminosa del campo, la SAO 82944 di magnitudine 6.2^ (v), distante dall'ammasso 28' direzione SW, nel campo fotografico sono presenti tre stelle di ottava magnitudine, più altre sei di nona magnitudine; di cui una stella di nona e due di decima magnitudine sono addirittura sovrapposte all'ammasso stesso. Centottanta secondi di esposizione non hanno comportato lo sviluppo del blooming su sei componenti stellari (i più luminosi) visibili nel centro del nucleo. Essendo la magnitudine limite stellare della fotografia, realizzata con il piccolo PENTAX, compresa tra la 18.7^ - 19.0^ (r), il grappolo di stelle che forma il globulare occupa all'incirca 1/5 del campo. M3 è stata la prima scoperta originale di Charles Messier avvenuta nel 1764 e, a quanto sembra, fu proprio la scoperta di questo oggetto, a suggerire a Charles Messier la necessità di non lasciare al caso, come già per M1 ed M2, la scoperta di questi oggetti simili a comete, ma bensì di dare inizio ad una ricerca sistematica. All'epoca della scoperta Messier descrisse M3 come: "Nebulosa scoperta tra Bootes ed uno dei Cani da Caccia di Hevelius; essa non contiene alcuna stella, il suo centro è brillante e la sua luce va scemando insensibilmente, essa è rotonda; con un bel cielo la si può vedere con un telescopio da un piede; essa è riportata sulla carta della cometa osservata nel 1779. Memorie dell'Accademia dello stesso anno. Riosservata il 29 marzo 1781, sempre bellissima." . Secondo le ultime stime l'ammasso globulare è formato da circa 500.000 stelle e dista da noi 34.000 anni luce. Le stelle più brillanti dell'ammasso giungono appena alla 12.5^ (v) magnitudine. William Herschel fu il primo a constatarne la nautra di agglomerato stellare, grazie all'impiego del suo potente riflettore. Lord Rosse riuscì a scorgere nel suo interno delle strutture filiformi alternate a zone buie come in M13. In M3 fino ad oggi sono state scoperte 274 variabili, di gran lunga il più alto numero riscontrato in qualsiasi ammasso globulare. 133 sono del tipo RR Lyrae. |
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Description of the other deep-sky object in the filed: | |||
NGC 5263; UGC 8648; LEDA 48333; MCG+05-32-058; 2MFGC 11030; KUG 1337+286; H III-370; h 1658; GC 3628; CGCG 161.113; 2MASX J13395563+2824020; CAIRNS J133955.63+282402.7: Galaxy in Cluster of Galaxies - Object Coordinates: RAJ2000.0 13h 39m 55.63s - Dec J2000.0 +28° 24' 02.8" [SIMBAD] - Magnitudine: 13.4^ (v); 14.3^ (b); Surface Brightness: 12.8^ - Object Size: 1.6' x 0.4' - Position Angle: 26° - Morphological Type: Sc; Redshift z(~): 0.016228 - Spectrum: click here..E' la galassia più importante dell'immagine, oltre ad essere l'unico oggetto appartenente al catalogo del New General Catalogue. NGC 5263 è una galassia di tipo spirale fortemente inclinata. Nonostante la scala piuttosto ridotta dell'immagine realizzata con il rifrattore Pentax SDIF II F= 400mm f/4, pari a 3.502"/pixel, appare evidente come risulti luminosa, stretta e allungata, con le parti estreme del lato lungo che tendono ad affievolirsi. E' situata nella parte centrale destra della fotografia, 3,1' a N della stella di magnitudine 9,6^ (v): SAO 82932. Nella fotografia non si scorgono altri dettagli. |
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UGC 8636; Leda 48270; MCG+05-32-051; CGCG 161-104; UZC J133910.9+285733; 2MASX J13391082+2857328; SDSS J133910.84+285733.1; CAIRNS J133910.90+285733.2; Kissr 324; Starburst Galaxy - Object Coordinates: RAJ2000.0 13h 39m 10.822s - Dec J2000.0 +28° 57' 32.84" [SIMBAD] - Magnitudine: 15.4^ (b); 14.4^ (r); Surface Brightness: --.-^ - Object Size: 0.8.' x 0.8' - Position Angle: 09° - Morphological Type: Sbc; Redshift z(~): 0.03261 - Spectrum: click here. E' la seconda galassia più appariscente del campo che appare con elevata inclinazione di 90° del suo piano rispetto alla visuale. Si trova a circa 15' WSW dalla stella SAO 82939 di magnitudine: 8.6^ (r), situata nel quadrante NW dell'immagine. Si tratta di una galassia in cui il processo di formazione stellare è eccezionalmente violento. Nella fotografia del Pentax si nota appena un leggero accenno delle due principali ed opposti bracci a spirale disposti uno a N e l'altro a S. | |||
MCG+05-32-045; LEDA 48138; CGCG 161-91; 2MASX J13373811+2848104; SDSS J133738.11+284809.4; KUG 1335+290; CAIRNS J133738.10+284809.1: Starburst Galaxy - Object Coordinates: RAJ2000.0 13h 37m 38.112s - Dec J2000.0 +28° 48' 10.46" [SIMBAD] - Magnitudine: 15.5^ (v); 15.9^ (b); 15.5^ (r); Surface Brightness: --.-^ - Object Size: 0.6' x 0.4' - Position Angle: 09° - Morphological Type: Sc; Redshift z(~): 0.02672 - Spectrum: click here. Si trova 22' a WSW di UGC 8636. Nella fotografia del Pentax non si nota alcun dettaglio della galassia se non una forma allungata direzione N-S e troppo vicina al bordo esterno per discernere qualcosa in più. Nel 1989 in questa galassia esplose anche una supernova scoperta da C. Pollas dell'Osservatorio della Costa Azzurra il 7 Febbraio1989. Ufficialmente fu denominata SN 1989E. La supernova fu individuata su alcune lastre prese con uno Schmidt dell'osservatorio francese alla seguente posizione: R.A. = 13h35m19s.91, Decl. = +29 03'24.4", precisamente a 5.1" east e 0.5" north dal nucleo di MCG+05-32-045. La magnitudine stimata fu di 18.6^ (b): circolare IAUC 4736. |
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Historical observations and descriptions: | |||
Charles Messier: May 3, 1764. 3. 13h 31m 25s (202d 51' 19") +29d 32' 57" - Nebula discovered between Bootes & one of the Hunting Dogs of Hevelius [Canes Venatici], it doesn't contain any star, its center is brilliant, & its light is gradually fading away, it is round; in a beautiful [dark] sky, one can see it in a telescope of 1-foot [FL]: It is reported on the chart of the comet observed in 1779. Memoirs of the Academy of the same year. Reviewed on March 29, 1781, always very beautiful. (Diam. 3') [Handwritten remark in Messier's copy:] Reviewed on January 9, 1790. [Mem. Acad. for 1771, p. 437 (first Messier catalog)] |
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Johann Gottfried Koehler: [Letter to J.E. Bode of June 17, 1782] Some days ago I have discovered a nebulous star not included in your catalog [Bode's catalog] near the 3rd and 9th star of Bootes, with that stars if makes an almost equilateral triangle. It has the following position [..], RA 203d 4' 0" [13h 32m 16s], Dec +29d 24' 45", [and is of] rather vivid magnitude. |
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Johan Elert Bode: - (1782) Canes Venatici 48. - [From: Vorstellung der Gestirne auf XXXIV Kupfertafeln (Introduction to the Stars on 34 Copper Plates), 1782. P. 8, plate 7] - CVn 48, after Messier. RA: 203:03 [13:32.2], Dec: +26:28. Nebulous patch. |
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William Herschel: - [1784. PT Vol. LXXIV=74 (1784), p. 437-451, here p. 440] .. To these may added the 1st, 3d [M3], 27, 33, 57, 79, 81, 82, 101 [of Messier's catalog], which in my 7, 10, and 20-feet reflectors shewed a mottled kind of nebulosity, which I shall call resolvable; so that I expect my present telescope will, perhaps, render the stars visible of which I suppose them to be composed. ..
[PT 1814, p. 276, SP2 p. 536] Sept. 24, 1810. Large 10 feet Newtonian telescope. Space penetrating power 75.82. Magnifying powers 71, 108, 171, 220. "The 3rd of the Connoiss. [M3, NGC 5272] is one of the globular clusters; very brilliant and beautiful. The compression of the stars begins to increase pretty suddenly from the outside at 3/4 of the radius, and continues gradually up to its centre, its diameter taking in the outside is full half of the field of the glass magnifying 171 times, giving 4'30"." [PT 1818, p. 436, SP2 p. 595] |
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John Herschel - 1833 - h 1663 - h 1663 = M3. Sweep 64 (March 26, 1827). Sweep 415 (April 17, 1832). RA 13h 34m 18.1s, NPD 60d 46' 8" (1830.0) Sweep 65 (March 30, 1827). RA 13h 34m 19.5s, NPD 60d 45' 46" (1830.0) Sweep 343 (April 13, 1831). RA 13h 34m 20.7s, NPD 60d 45' 38" (1830.0) |
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William Henry Smyth: CCCCXCII [492]. M3 CCCCXCII. 3 M. Canum Venaticorum. |
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John Herschel, General Catalogue: GC 3636. GC 3636 = h 1663 = M3. |
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William Huggins: [Further Observations on the Spectra of some Nebulae, with a Mode of determining the Brightness of these Bodies. Phil. Trans. Roy. Soc., Vol. 156 (1866), p. 381-397; here p. 389] |
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John Louis Emil Dreyer: NGC 5272 - NGC 5272 = GC 3636 = h 1663; M 3. |
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Heber Doust Curtis: [Descriptions of 762 Nebulae and Clusters photographed with the Crossley Reflector. Publ. Lick Obs., No. 13, Part I, p. 9-42] |
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Camille Flammarion: Les Etoiles et les Curiosites du Ciel - pagg. 125-126: "... La règion du ciel que nous décrivons en ce moment, celle qui est occupée par les Chiens de Chasse, la Grande Ourse, le Petit Lion, le Lion, la Chevelure de Bérénice, la Vierge, est la plus riche du ciel en nebuleuses. Non loin de la nebuleuse precedente [ndr: M51], dans la meme constellation, entre le Coeur de Charles et Arcturus, plutot plus pres de cette derniere etoile que de la premiere, on en voit une autre, moins belle assurement, mais neanmoins fort interessante, car c'est là un amas d'etoiles presque globulaire, de 6 a 7 minutes de diametre, et qui se montre composé d'environ un millier de soleils (fig. 83).Trois etoiles relativement brillantes semblent l'enfermar dans un triangle et ajoutent encore à la beautè du champ. Voilà encore un univers lointain qui s'offre à nos regards à travers les profounders de l'immensité. Cet amas d'étoiles devient magnifique (fig.84), vu dans une lunette de quinze ou seize centrimetes; deux soleils etincellent au centre, et plusieurs trainées d'étoiles semblent rayonner au loin, comme si la gravitation les avait disposées en lignes symetriques. Quel poeme que cet univers perdu au fond des cieux! Qu'il est plus eloquent à lui seul que l'Iliade, l'Odyssée, la Divine Comédie, la Jèrusalem delivrée et la Henriade réunies!..." |
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Burnham's Celestial Handbook - Vol. 1 pag. 362 - 367; 3 photograps and 1 diagram: " ... A beautiful bright globular star cluster, one of the most splendid in the sky. (... Continue) | |||