Region NGC 2403: Active Galaxy Nucleus -- LEDA 21396; MCG+11-10-007; UGC 3918; PGC 21396; Caldwell 7; ZWG 309.40; 2MASX J07365139+6536091; K73 197; IRAS 07321+6543; 2MASS 533329107; 4UC778-023947; [field: 2,8° x 4,2°] - - Mag. Limite: 18.2^ (r) - 18.4^ (r) [estimate at the field of the small galaxy: PGC 21288] - Fonte: SDSS DR15 - Object Coordinates: RAJ2000.0 07h 36m 51.396s - Dec J2000.0 +65° 36' 09.17" [SIMBAD] - Magnitudine: 08.38^ (v); 08.84^ (b); Surface Brightness: 23.938 - Object Size: 10' x 12' - Position Angle: 127° [Fonte: Annals of the Deep Sky] - Object Classification: SAB(s)cd C - Redshift:  z(~) V (Km/s): 0.000430 - Spectrum: ---. Distance: 10.3 Mly

Con una magnitudine visuale pari a 8,4^ (r), NGC 2403 è con molta probabilità una delle scoperte mancate da Charles Messier dato che, vista la sua elevata luminosità superficiale, rientrava sicuramente nelle sue possibilità.di osservazione. E' di fatto la galassia più luminosa dell'emisfero boreale non compresa nel suo famoso catalogo. La causa di questo fallimento probabilmente è da ricercarsi sulla bassa luminosità supeficiale in relazione alle grandi dimensioni apparenti della galassia e al fatto che si proietti in una zona del cielo dove mancano riferimenti particolarmente luminosi. Nonostante ciò personalmente mi è capitato, puntandola sotto un cielo d'alta montagna molto trasparente e buio, di scorgerla già con un binocolo 7x50mm. NGC 2403 è una meravigliosa galassia a spirale presente nella costellazione del Camelopardalis ed è un membro periferico del Gruppo di M81. Somiglia apparentemente alla galassia M 33, e con essa ha in comune numerose regioni HII le più luminose delle quali sono già visibili alla scala dell'immagine sopra riprodotta come punti sfuocati di colore rosso. Ad oggi (2020) se ne conoscono ben 366 (Sivan et al., 1990). La più grande di esse, ben visibile nell'immagine realizzata con il teleobiettivo da 500mm di focale, altro non è che una grandiosa regione di formazione stellare situata sul braccio spirale settentrionale: si tratta di NGC 2404. Considerata in assoluto come una delle più grandi regioni HII conosciute - ha un diametro di circa 2000 a.l., tanto che risulterebbe ben più grande della Nebulosa Tarantola presente nella Grande Nube di Magellano. Scoperta il 2 febbraio del 1886 da Gulliaume Bigourdan NGC 2404 è 83 volte più grande di M 42 la Grande nebulosa di Orione che, se si trovasse alla stessa distanza, sulla nostra Terra la sua singolare luce proietterebbe ombre visibili! Si è scoperto che questa particolare regione contiene migliaia di stelle supergiganti blu e almeno 40 stelle di tipo Wolf-Rayet  costituendo fisicamente una grande e giovanissima associazione stellare.(...continua)