Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato | ||
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The Analysis of Frame |
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M42 region: The Orion Nebula - Orion Molecular A & B Cloud Complex - [field: 2,8° x 4,2°] |
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E' il nome corretto di questa gigantesca area che si estende ben oltre l'inquadratura prospicente le famose nebulose di M42 & M43, quel mare di gas d'idrogeno che circonda e avvolge buona parte della costellazione di Orion, documentabile soltanto nel rosso o, ancor meglio, in fotografie in H-Alpha (come in questo caso), oppure attraverso immagini prese alla lunghezza d'onda dell'infrarosso. Questa nube gigante, o complesso di nuvole, di materia interstellare e di giovani stelle contiene, oltre a M42 e M43 e alle nebulosità ad esse associate (NGC 1973-5-7), una serie di altri oggetti famosi: Barnard's Loop e vdB 46: L'insieme di tutti questi oggetti formano la cosiddetta Orion Molecular A Cloud Complex. Per quanto riguarda invece la regione comprendente la Nebulosa Testa di Cavallo (contenente anche NGC 2024), le nebulose a riflessione attorno a M78 e l'insieme di quelle nebulose circostanti la "cintura di Orion": LBN 924; LBN 925, LBN 927 e poi: vdB 48; LBN 935; GN 05.30.8 e infine LBN 918 formano la cosidetta Orion Molecular B Cloud Complex. Tutte queste ultime nebulose poste più a nord dell'inquadratura sopra riprodotta, verranno documentate prossimamente. All'interno di queste nuvole di idrogeno, le stelle si sono formate di recente, o sono ancora in fase di formazione. Queste giovani stelle costituiscono la cosiddetta Orion OB1 Association; OB perché sono le più massicce, le più luminose e contemporaneamente le più calde stelle appartenenti alle classi spettrali O e B. Poiché sono così luminose, consumano rapidamente il loro combustibile nucleare e hanno poco durata. La gigantesca nube molecolare di Orione A è la regione di formazione stellare più attiva nelle vicinanze del Sole. Negli ultimi milioni di anni in questa regione si sono formati circa 3000 giovani oggetti stellari, tra cui circa 190 protostelle e circa 2600 stelle della sequenza principale (Großschedl, Josefa Elisabeth; Alves, João; Teixeira, Paula S.; Bouy, Hervé; Forbrich, Jan; Lada, Charles J.; Meingast, Stefan; Hacar, Álvaro; Ascenso, Joana; Ackerl, Christine; Hasenberger, Birgit (February 2019). "VISION - Vienna survey in Orion. III. Young stellar objects in Orion A". A&A. 622: A149. arXiv:1810.00878. Bibcode:2019A&A...622A). La nube di Orione A ha una massa nell'ordine di 105 masse solari.. Le stelle in Orion A non hanno la stessa distanza da noi. La "testa" della nuvola, che contiene anche la Nebulosa di Orione, dista circa 1300 anni luce (400 parsec) dal Sole. Mentre la "coda" si trova ad una distanza di 1530 anni luce (470 parsec) dal Sole. La nube di Orione A è quindi più lunga con una lunghezza stimata di 130 anni luce (40 parsec) e ha una larghezza reale di 290 anni luce (90 parsec). Orion B si trova invece a circa 1370 anni luce (420 parsec) dalla Sole. Ha una dimensione di circa 1,5 kpc² e una massa nell'ordine di 105 masse solari. Contiene diverse regioni di formazione stellare compreso l'ammasso stellare inserito all'interno della Nebulosa Fiamma (NGC 2024) [fuori inquadratura] che è anche il più grande ammasso di stelle. Il campo apparente della fotografia è di 2,8° x 4,2° sufficienti comunque a rendere l'idea della caotica quanto ricca conformazione del complesso sistema HII (ionized) di formazione stellare che caratterizza l'immagine e che nel vecchio catalogo di nebulose diffuse (Lynds Bright Nebulae) di Beverly T. Lynds andava sotto diversi nomi: LBN 989, insieme alle zone più occidentali di LBN 982; LBN 985 e LBN 988, quest'ultime quelle che rimarcano le parti più meridionali della gigantesca Barnard's Loop (Sh2-276): |
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