Al di la della Luna; Beyond the Moon; Astrophotography; Astrofotografia; Danilo Pivato |
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The Analysis of Frame |
NGC 891: UGC 1831; LEDA 9031; MCG+07-05-046; IRAS 02193+4207; PLCKERC -100 G140.41-17.39; TC 454:- HII Galaxy - [field: 0,45° x 0,67°] --- Mag. Limite: 21,8^ - 21,9^ (?) - Fonte: - Object Coordinates RAJ2000.0: 16h 17m 02.41s - Dec J2000.0: -22° 58' 33.9" [SIMBAD] - Magnitudine: 07.42^ (r); 07.92^ (g); Surface Brightness: --.-^ - Object Size: 10' - Position Angle: --° - Object Classification: II; Redshift z(~): 0.000024 - Spectrum: -- Morphological Type: Sb D --- |
Globular Cluster candidates in NGC 891: |
In due diversi lavori, il primo pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society del 2009 di W. E. Harris, M. Mouhcine, M. Rejkuba, R. Ibata, il secondo su Astronomical Journal pubblicato nel 2010 firmato da Katherine L. Rhode, Jessica L. Windschitl, and Michael D. Young , basandosi sulle migliori immagini ottenute sino ad oggi dall'Hubble Space Telescope e da uno dei più grandi telescopi ottici sulla Terra, è riportato che questi ricercatori giunsero alla conclusione, dopo un'attenta analisi a cui si rimanda per una più esauriente e approfondita lettura, di aver indivuduato 43 possibili ammassi globulari, tutti appartenenti alla galassia NGC 891, distante tra i 30 e 40 milioni di anni luce dalla nostra Terra. In attesa di ulteriori studi per accertarne la loro reale natura (tra i più luminosi di questi ammassi a quanto sembra l'Hubble Space Telescope è stato in grado di iniziare a risolverli in singole stelle!) mi resi conto leggendo questi articoli che alcuni dei "Globular cluster candidates" si trovavano al di sopra della 22^ magnitudine (il più luminoso infatti è di 20,3^ mag.) e che, per una decina circa di essi, sussisteva la tangibile possibilità di poterli documentare con telescopi fotografici a partire dal diametro di 250mm. Per i restanti ammassi globulari oltre all'estrema debolezza è stato verificato che purtroppo si sovrapponevano sulle aree più luminose della galassia, vanificando quindi per noi amatori, qualsiasi possibile condizione ottimale per individuarli. Invogliato da questa particolarità della galassia lo scorso dicembre mi decisi ad effettuare un tentativo, probabilmente tra i primi astrofili a rincorrere un simile traguardo: fotografare gli ammassi globulari di NGC 891 che ricordo essere una galassia membro del Super Ammasso di Galassie di NGC 1023. Le altre galassie che appartengono a questo Gruppo di Galassie, sono: NGC 925, NGC 949, NGC 959, NGC 1003, NGC 1023 e NGC 1058. Poi ci sono anche: UGC 1807, UGC 1865 (DDO 19), UGC 2014 (DDO 22), UGC 2023 (DDO 25), UGC 2034 (DDO 24), infine UGC 2259. Il risultato di questo tentativo si è concretizzato con la sequenza di riprese a lunga esposizione, filtro luminanza, ottenuta con il telescopio Takahashi BRC250, gestito da remoto presso il BBO (BigBang Observatory), ottenendo al termine un'immagine nella quale si è riusciti nell'intento (V. mappa in HiRes di NGC 891). Al momento infatti ne sono stati individuati ben 11 di questi probabili globulari appartenenti alla galassia NGC 891. Come è facile constatare per alcuni di essi si è proprio al limite del fondo-cielo e la loro identificazione è dubbia, tuttavia sono stati comunque riportati sulla mappa (HiRes) realizzata appositamente, anche perchè a dispetto della magnitudine segnalata dai ricercatori una traccia, seppur debole, è risultata! Di questi 11 ammassi globulari si riportano la sigla identificativa attribuita degli stessi autori, le coordinate AR e Dec (J2000.0) e la magnitudine. Per quanto rigarda la banda passante con la quale sono state ottenute le magnitudini al momento non è ancora chiaro quali filtri siano stati impiegati. G14... 02h 22m 33.823s +42° 19' 37.80' 20.32^ Oltre agli ammassi globulari infine si è poi proceduto con l'identificazione di tutti gli oggetti deep-sky presenti nell'inquadratura ripresi con il Takahashi. |
(...Continua) |