Panoview 360° - Sunrise in the Moonlight - Sella of the Mt. Sevìce - (2200m) - 2014.08.10

Foto panoramica di 360° che abbraccia buona parte delle montagne più alte e più importanti dell'Italia centrale. Scorrendo da sinistra verso destra ci s'imbatte dapprima in un bolide di magnitudine negativa impresso fortuitamente nel corso della panoramica. E' probabile appartenga allo sciame delle meteore Perseidi (lacrime di San Lorenzo). La catena montuosa che si staglia invece all'orizzonte, oltre s'intravede il Mar Tirreno, è quella dei Monti Simbruini, con la cima più alta di Mt. Contenuto. Seguono poi le luci, avvolte da foschia, della piana di Avezzano. Sotto la Luna, esattamente in fase piena e in prossimità del tramonto presso l'orizzonte occidentale, il bagliore rossastro delle intense luci di Roma, distanti in linea d'aria 75Km. Scorrendo sempre verso destra ci s'imbatte nella Val di Varri con le luci dei piccoli paesi di Magliano dei Marsi, Rosciolo, Marano, Pietrasecca, fin dove la nebbia nasconde alla vista l'articolato lago del Salto. Sempre nella stessa direzione un poco più a destra il bagliore della città di Rieti e più oltre Terni. Poco più a destra due singole luci, perse tra le montagne, stanno quasi ad indicare la cima più alta della regione Lazio: il Mt. Terminillo che con i suoi 2217m è appena al di sotto del punto di ripresa, si staglia nettamente all'orizzonte (azimut 139°), distanza 50 km . Seguono le molte luci circondate da montagne che indicano la città capoluogo de l'Aquila la quale rispetto al punto di osservazione si trova quasi a Nord. Un'occhiata al cielo, bassa sull'orizzonte la costellazione dell'Ursa Major. Ancora più a destra skyline con la catena montuosa dei monti Sibillini con l'inconfondibile sagoma del Mt. Vettore (2476m) azimut 353° distante 75 Km. Seguono i Monti della Laga e poi quelli del massiccio del Gran Sasso cui fa spicco il Corno Grande che con i suoi 2912 metri è la cima più alta dell'immagine. Distanza 40 km e azimut di 24°. Scorrendo a destra s'intravedono le luci del nuovo giorno e con esse il pianeta Venere. Oltre, poco più a destra sul crinale del Monte Sevìce la costellazione di Orion